Recensione: Pretty Enemy di Kristen Callihan

Ciao Lettrici!

La nostra Ana, tornata dalle sue vacanze, ci parla di una lettura che l’ha colpita già dai primi capitoli, con due personaggi che creano una ricetta perfetta per un second chance da leggere assolutamente. 

Quindi non ci resta che leggere la recensione di “Pretty Enemy” di Kristen Callihan edito dalla Always Publishing.

Titolo: Pretty Enemy

Autrice: Kristen Callihan

Casa Editrice: Always Publishing

Data Di Pubblicazione: 17 Giugno 2022

Genere: Contemporary Romance/ Second Chance/ Slow Burn

Finale: Standalone

Formato: Ebook/ Cartaceo

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TRAMA

Macon Saint e Delilah Baker sono nemici giurati. Da quando, a undici anni, si sono incrociati nel vialetto del quartiere in cui i Baker si erano appena trasferiti, e Macon ha ostinatamente cercato di ignorare Delilah. Da quando Macon è diventato il fidanzatino di sua sorella Samantha, bella e popolare quanto Delilah era impacciata e solitaria. Da quando, al ballo di fine anno al liceo, Macon ha pubblicamente umiliato Delilah affibbiandole un nomignolo odioso e impossibile da dimenticare. Lui sa esattamente dove colpire, come fare leva sulle sue debolezze, e Delilah lo odia con tutto il cuore. Fortuna ha voluto che, dopo quell’ultimo incontro disastroso, Macon abbia piantato Samantha e sia uscito dalla vita di Delilah una volta per tutte.

Ma la fortuna, si sa, è una ruota che gira…

A distanza di dieci anni, Delilah non si aspetterebbe mai di ricevere un messaggio dal suo nemico storico.

Il messaggio, in effetti, non è indirizzato a lei, ma a sua sorella: Sam a quanto pare ha rubato l’orologio della defunta madre di Macon, ora diventato un bellissimo attore e star indiscussa di una nota serie TV, nonché scapolo milionario cacciato come una preda da ammiratrici senza scrupoli.

Macon non sente ragioni: se non riavrà il prezioso cimelio, sporgerà denuncia alla polizia. E poiché Sam si è dileguata, tocca solo a Delilah risolvere la faccenda. Risarcire Macon è impensabile, così lei gli propone un accordo: lavorerà come sua assistente al posto di Sam per un anno, e in più diventerà la sua personal chef.

Macon è intrigato. Delilah sembra essere rimasta la ragazzina pestifera di sempre, una compagnia tutt’altro che gradita, però la sua fama di chef è nota. E lui, reduce da un incidente, ha davvero bisogno di un supporto.

Il patto, dunque, è sancito e la convivenza forzata ha inizio. Riusciranno i due acerrimi nemici del passato a deporre le armi e a conoscersi realmente, e lasciare che un sentimento nuovo e impossibile prenda il sopravvento? Forse ci riuscirebbero anche, se lo spettro di Samantha non aleggiasse su di loro. Lo spettro... e Sam in carne e ossa!

Ciao Lettrici!

Avete passato delle vacanze estive soddisfacenti e piene di lettura? 

Io si, questo mese di “pausa” del blog mi ha dato tempo di recuperare tutte quelle letture che mi hanno incuriosita in questi mesi. 

Oggi parliamo proprio di uno di questi romanzi: “Pretty Enemy” è un second chance dove i due protagonisti hanno una forte personalità e condividono un passato che li ha tormentati per dieci anni!

Ora parliamo dei protagonisti Delilah Baker e Macon Saint.

«Classica mossa alla Delilah Baker: sistemi tutti a furia di manipolarli col tuo zelante sacrificio personale e nel frattempo mi trasformi nel cattivo di turno.» «Quanto sei melodrammatico»

Delilah Baker è una giovane e talentuosa chef che ha deciso di prendersi un anno sabbatico per scoprire la cultura culinaria orientale, ma a causa di sua sorella Sam dovrà rimandare il suo viaggio per poter aiutare sua sorella con il suo ennesimo furto; inoltre dovrà anche pregare, prostrarsi, diventare l’assistente e chef personale del suo acerrimo nemico Macon Saint, rintracciare sua sorella e recuperare un maledetto orologio!

Un’impresa facile giusto? 

«Ho dei fan che mi guardano come tu stai guardando quel piano cottura.» «Farebbero meglio a rivedere le loro priorità.»

Macon Saint per tutti sta vivendo una vita da sogno, è un attore di successo di una nota serie Tv, ma la sua vita non é perfetta, non solo deve recuperare le forze dopo aver subito un incidente, ma deve anche riuscire a recuperare un orologio appartenuto a sua madre rubato dalla sua ex assistente e sua ex fidanzata di dieci anni fa, Sam Baker. 

«Il punto è che Sam semina distruzione ovunque vada. E che io sia dannato se le permetterò di farla franca anche stavolta.»

Macon le manda un messaggio di minaccia ma a rispondergli sarà la sorella, Delilah Baker sua acerrima nemica, la ragazzina che lo tormentava e che lui tormentava quando erano ragazzi; è anche la stessa ragazzina che ha rovinato il suo ultimo ballo scolastico e, a causa di quell’ultimo scherzo, ha rotto finalmente con Sam Baker ferendo irrimediabilmente Delilah Baker.

Delilah e Macon cominceranno la loro convivenza forzata con il piede sbagliato fatto da litigi, vecchi rancori ma soprattutto scoperte che faranno sfrigolare i nostri due protagonisti. 

«Allora perché ti sei preso la briga di assumerla di nuovo?» domando, sinceramente sbalordita. Il sorrisetto si fa pungente. «È chiaro che le sorelle Baker sono il mio punto debole.»

Per scoprire se Delilah e Macon siano gli ingredienti giusti per una perfetta storia d’amore, non vi resta che leggere il romanzo “Pretty Enemy”. 

Ma in mezzo a un bouquet di rose perfette, Delilah è proprio come la dalia da cui prende il nome–inaspettatamente vivace e complessa–e ti fa realizzare che al confronto le rose sono noiose.

“Pretty Enemy” è un libro da leggere!

Il romanzo é stata una lettura piacevole, divertente, i personaggi non solo sono descritti nei minimi dettagli, ma entrano nel cuore e nella mente con le loro cicatrici, le loro passioni, e i loro sentimenti. 

Lo stile unico dell’autrice mi ha conquistata dal primo capitolo, è un romanzo pieno di dialoghi divertenti e irriverenti, l’autrice inoltre ha saputo dosare non solo l'utilizzo del doppio punto di vista, ma anche la narrazione tra il passato e il presente non lasciando niente in sospeso.

«Un mio mentore una volta mi ha detto che il cibo è un elemento comune che ci lega tutti. Tutti dobbiamo mangiare per sopravvivere. E mangiando, creando piatti che ci danno piacere, abbiamo scritto la storia della nostra umanità e al tempo stesso la storia di chi siamo in quanto individui. Il cibo è legato a tantissimi dei nostri ricordi.»

Delilah Baker è un personaggio fantastico, descritto nei minimi dettagli, ho amato come riesce a non scoraggiarsi, come il suo amore infinito per la famiglia che la porta a mettere i propri desideri in secondo posto; infine ho amato come la sua passione per la cucina mi ha fatto assaporare con la mente tutti i suoi piatti. Ho percepito il suo rispetto per le materie prime e come, attraverso le varie portate, racconta una storia e i suoi stati d’animo. 

«Eravamo noi» afferma. «Ogni boccone. Era la nostra infanzia. Eri tu, io. Il mango al mercato, i baci sulla spiaggia, la torta panna e banane…»

Infine, se siete alla ricerca di un second chance, slow burn, con due protagonisti che si odiano, e con un passato e un presente da scoprire, oltre molte ricette, allora “Pretty Enemy” é il vostro libro! Cosa aspettate a comprarlo e leggerlo!

Per tutti questi motivi assegno a “Pretty Enemy” Cinque Piume.

Alla Prossima Lettura Ana💙📚