Recensione: Lo Scrigno D'Oro Di Goldwing Abbey di Maria Novella Giorli

Oggi la nostra L'Aura ha il piacere di parlarvi del secondo volume della saga dedicata ai misteri di Goldwing Abbie, "Lo Scrigno D'Oro Di Goldwing Abbey" scritto da Maria Novella Giorli. Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger, buona lettura.

Titolo: Lo Scrigno D'Oro Di Goldwing Abbey

Serie: #02 Saga di Goldwing Abbey (Trilogia)

Autrice: Maria Novella Giorli

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Pubblicazione: 05 Marzo 2022

Genere: Urban Fantasy/ Romanzo Illustrato

Pagine: 276

Prezzo Kindle: 1.90 €

Disponibile: Kindle Unlimited

Prezzo Cartaceo Rigido: 15.69 €

Prezzo Cartaceo Flessibile: 9.90 €

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 TRAMA

Da quando la maledizione di Goldwing Abbey è stata spezzata sei anni prima, Joy non sta bene. Qualcosa la lega ancora al suo passato. Una magia potente e oscura sembra essersi risvegliata e, insieme a lei, anche un pericolo molto più grande. Un mistero che, questa volta, non coinvolgerà solo la cittadina di Thunderbay, ma anche luoghi arcani fuori dal tempo e dallo spazio in un complesso intreccio di storia, arte e magia. Becca e Joy dovranno affrontare molti viaggi ogni oltre confine in cerca di qualcosa che potrebbe salvare tutti, qualcosa di antico e leggendario. Fra streghe e imperatori, alchimisti e grandi saggi, rivelazioni inaspettate e incredibili scoperte, riusciranno a combattere contro il tempo, sciogliendo così questo nuovo enigma?

Eccomi di nuovo a parlarvi del favoloso mondo di Thunderbay, la cittadina fantastica e piena di magia che ha visto le piccole sorelle Becca e Joy protagoiniste di una delle avventure più grandiose e esilaranti mai intraprese.

Con "Lo Scrigno D'Oro Di Golwing Abbie" Maria Novella Giorli ci riporta dopo sei anni da quell'intensa avventura, tra quelle stradine, paeseggi pittoreschi  e atmosfere magiche e misteriose, che hanno caratterizzato in modo originale e interessante la storia.

Nessuno si era accorto che un oscuro oggetto giaceva ancora nell’ombra. 

Era rimasto silente per molti mesi e ora aveva iniziato a pulsare come un piccolo cuore. La sua fonte di potere si era riaccesa e la sua serratura dorata era tornata a luccicare…

Ora Becca e Joy sono cresciute e sembra abbiano trovato la propria strada. 

Joy però ha qualcosa che non va, fa dei brutti sogni i quali al risveglio la indeboliscono lasciandiole un senso di paura e inadeguatezza.

Becca è una donna felicemente sposata e soddisfatta della propria vita. Ma la tranquillità è destinata ad avere vita breve. 

Elaine ebbe un tuffo al cuore, se una maledizione si era riattivata a Thunderbay a causa dello scrigno d’oro, allora c’era la possibilità che anche nella foresta qualcosa si fosse davvero risvegliato.

Joy da quell'avventura che ora sembra lontana, dentro si è portata qualcosa di oscuro che ora la sta destabilizzando e indebolendo. Ora più che mai le due sorelle dovranno affrontare pericoli e prendere decisioni cruciali.

Come ho detto nella recensione del romanzo precedente, questa serie è un urban fantasy con i fiocchi, ha tutte le caratteristiche del genere; la fantasia dell Giorli è sconfinata e originale. 

Ritornare a leggere di Becca e Joy e scoprire i ruoli dei nuovi personaggi è stato un viaggio fantastico e piacevole.

Guarda John! I fiocchi di neve, toccando terra, si mutano in fiori». 

Ma John non le rispose, era fermo, in piedi, davanti a un trivio. Erano giunti alla fine del sentiero che ora si diramava in tre direzioni...

Viaggi temporali, incontri con creature magiche, streghe e antichi avi, sono il fulcro del romanzo; Joy deve scoprire cosa la sta annientando e dopo un' attenta riflessione sarà costretta ad affrontare il viaggio senza la sua amata sorella.

Il romanzo è un alternarsi di mille emozioni, un sali e scendi di avvenimenti adrelanici e in alcuni punti avremo la risoluzione di alcuni enigmi che erano rimasti irrisolti nel primo volume.

L'evoluzione dei personaggi è stata a tutto tondo, ora le sorelle sono cresciute, non sono più delle bambine e per questo dovranno fare i conti con la realtà anche se questa sarà spietata e crudele.

La scrittura dell'autrice è fluida e attenta, ogni tassello è al posto giusto facendo sì che alcune questioni rimangano irrisolte scaturendo curiosità e interesse nel lettore.

Ho immaginato gli scenari del romanzo a tutto color, ogni particolare e personaggio lo avevo stampato nella testa, riuscivo a sentire lo scroscio dell'acqua della fontana magica, le sensazioni contrastanti delle sorelle quando viaggiavano da un tempo all'altro, le paure della loro mamma e l'apprensione delle persone care a Becca e Joy. L'amore come al solito è la componente fulcro del romanzo, sia quello famigliare che quello verso l'altra metà del nostro cuore.

Bravissima Maria Novella Giorli, anche questa volta hai fatto centro con una storia originale e nuova.

Detto ciò, assegno al romanzo Cinque Piume e ringrazio l'autrice per la copia digitale a me inviata.

Alla Prossima, L'Aura