Recensione: Descendens di Alessandra Paoloni

Come da programma, dopo la pubblicazione del BookTrailer dedicato ad "Imago" secondo volume della serie Urban Fantasy di "Descendens" targato Delrai Edizioni, ecco la recensione proprio di quest'ultimo. Alessandra Paoloni ci inoltrerà in un mondo fatto di magia, maledizioni e mostri... 

Vediamo cosa ne pensa la nostra L'Aura, fan sfegatata del genere.

Titolo: Descendens

Serie: #01

Autrice: Alessandra Paoloni

Casa Editrice: Delrai Edizioni

Data di Pubblicazione: 23 Luglio 2018

Genere: Urban Fantasy

Pagine: 448

Formato: Ebook/ Cartaceo Flessibile

Prezzo Ebook: 4.99 €

Disponibile: Kindle Unlimited

Prezzo Cartaceo: 15.67 €

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TRAMA

Per Emma, da Marta Vasselli.

Quelle parole scritte a mano da sua nonna sulla busta ingiallita le parevano incise con un inchiostro indelebile che sembrava aver vinto l'incuria del tempo.

Marta Vasselli. Esattamente come era accaduto per il nonno, Emma non aveva conosciuto nemmeno quella donna. Sapeva soltanto che era morta moltissimo tempo addietro. Nessuno le aveva mai parlato di lei, raccontandole di aneddoti o vecchie storie, eppure aveva indirizzato una lettera alla nipote che non aveva mai incontrato. Forse quelle righe le avrebbero indicato la sua eredità.

Un paese alle porte di Roma, una maledizione stregonica, una discendente tanto attesa per compiere chissà quale maleficio. Quando Emma e la famiglia tornano a Tiepole per la morte del nonno Achille Pagliari, la ragazza è ignara del fardello che porta da sempre: lei è la nipote di Marta Vasselli, la strega di cui tutti hanno paura. Suo padre e sua madre non le hanno mai detto la verità, nascondendole il suo futuro come diretta erede di una malefica e crudele strega. A parlarle di quanto ancora non sa di se stessa sono gli occhi dei tiepolesi, la scrutano e la studiano cercando di carpire i segreti occultati dentro di lei, in attesa di vedere compiersi ciò che stanno temendo da anni. Nessuno sa cosa celi questa maledizione, eppure gli abitanti la temono.

Uno spettacolare urban fantasy italiano, dalla penna talentuosa dell’autrice Alessandra Paoloni, dove niente è come sembra e la vera sfida è sopravvivere alla verità. Le sicurezze della vita sono labili certezze da distruggere per scoprire davvero il proprio destino.

Marta Vasselli, la strega per antonomasia, la fattucchiera che ha fatto tremare Tiepole - un paesino alle porte della città eterna, Roma - prima e dopo la sua dipartita, dopo vent'anni dalla sua morte e con l'avverarsi della sua predizione, fa scendere in campo la sua discendente nonché sua nipote Emma, figlia di sua figlia Laura Pagliari. Laura è scappata da Tiepole perché non voleva l'eredità magica della madre, la considerava cattiva  e implacabile, ma il fato vuole che proprio per la morte di suo padre Achille Pagliari, insieme al marito Flavio ed Emma debba ritornare nel suo paese d'origine, dove sarà costretta a rivelare a sua figlia una verità sconvolgente.

Non avere paura di quanto apprenderai, ma guardati sempre le spalle: Tiepole è pieno zeppo di nemici.

I tiepolesi guardano Emma con orrore, riluttanza e cattiveria; secondo loro lei è la discendente della strega, la quale scatenerà su Tiepole tutta la sua ira. 

Emma si ritrova di punto in bianco a fronteggiare un qualcosa più grande di lei, dovrà accantonare tutte le sue certezze, credere a cose che prima del suo arrivo nel paese, non  credeva esistessero.

La giovane Emma oltre ad affrontare persone che la odiano troverà fra i tiepolesi l'amicizia e perché no, anche l'amore.

«...Tu potresti essere la cura per i suoi mali. O un veleno letale per le sue ferite.»

Lorenzo, Valerio, Empiréa e Christian sono i figli maledetti del paese, stanno subendo delle trasformazioni fisiche mostruose per via della maledizione che Marta Vasselli ha scagliato alle famiglie dei paesani. 

Emma non sarà risparmiata dalla maledizione, essendo anch'essa figlia di una tiepolese, Laura.

Non posso dirvi altro, il romanzo è tutta una sorpresa e rivelazione. I personaggi, tutti, sono fantastici e descritti in maniera superba. 

Ogni ragazzo, persona, anche le comparse, hanno tutte un ruolo preciso ed importante. 

La Paoloni, oltre a lavorare sapientemente sulle descrizioni del paesino descrivendone molto bene anche la più piccola ragnatela formatasi fra gli angoli delle porte, ha curato dettagliatamente il carattere di tutti protagonisti. Dico "tutti" perchè ogni personaggio in questo romanzo ha la sua storia personale e qualcosa di importante da rilevare.

«Ti prego» la sgridò lui fingendo di essere arrabbiato. 

«Smetti di guardare troppa Tv e torna nel mondo reale.» Emma si aggrappò al suo braccio per evitare di scivolare ancora. 

«È questo il guaio. Non so più cosa sia reale e cosa no.»

L'amicizia è il perno fermo della storia, tutto ruota intorno a questi cinque ragazzi che sembrano non avere pace, destinati a qualcosa di grande, ma che capiranno solo poi.

Non c'è un solo personaggio, dal più buono al più crudele, che non mi sia  piaciuto. 

Ho amato la forza di Valerio, la sensibilità di Lorenzo, la grinta e il coraggio di Christian, e la dolcezza disarmante di Empirèa. 

Emma è una ragazza forte e determinata, inizialmente impaurita ma allo stesso tempo coraggiosa e temeraria; fin dalla lettura di un messaggio che sua nonna le ha lasciato, Emma non si da per vinta, cerca, investiga e con tutte le sue forze diventa un'amica leale per i quattro ragazzi che all'inizio la credevano la discendente tanto temuta.

Luoghi misteriosi, anfratti tenebrosi, boschi interminabili che sembrano prendere vita, mostri leggendari e sanguinari, streghe e tanto altro troverete in "Descendens", un romanzo che ne consiglio vivamente la lettura. 

Sto in trepidazione e in attesa per "Imago" il secondo capitolo di questa storia elettrizzante.

«Non devi pedinarmi per forza. Non mi succederà niente, almeno non qui, spero.» 

«A Tiepole non bisogna mai dare niente per scontato.»

Lo stile della Paoloni... neanche a parlarne! 

Ho scritto le recensioni di "Cose Strane" e "Dimness" due romanzi che mi hanno tolto il fiato e il sonno, quindi traete voi le conclusioni!

Detto ciò, assegno a "Descendens" 5 Piume e ringrazio l'autrice per la copia ARC della sua opera.

Alla Prossima, L'Aura