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04 dicembre 2021

Review Tour: Le Probabilità Di Amarti di Rebekah Crane

Ciao a tutte, in occasione del Review Tour, oggi Vale torna a parlarvi di una storia molto particolare... "Le Probabilità Di Amarti" di Rebekah Crane edito Queen Edizioni
Venite a scoprire cosa ne pensa Vale della sua ultima lettura...
Titolo: Le Probabilità Di  Amarti

Autrice: Rebekah Crane

Casa Editrice: Queen Edizioni

Data di Pubblicazione: 29 Novembre 2021

Genere: Young Adult

Pagine: 300

Prezzo Ebook: 3.99 €

Prezzo Cartaceo: 15.90 €

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TRAMA 

Secondo la sedicenne Zander Osborne, il “nulla” è un luogo che esiste davvero, e lei ci sta bene. Ma i suoi genitori insistono affinché esca dalla sua testa e cominci a frequentare il Camp Padua, un campo estivo per adolescenti problematici. 

Zander non si integra, o almeno così crede. Ha una sola parola per descrivere i suoi compagni: pazzi. C’è Cassie, sua compagna di stanza, che si autodefinisce maniaca depressiva anoressica bipolare; Grover Cleveland (sì, come il Presidente), un ragazzo bello ma aggressivo, che prima o poi si aspetta di diventare schizofrenico, vista la sua situazione. E poi c’è Bek, un affascinante e sconcertante bugiardo patologico. Ma tra le sessioni di condivisione terapeutica e le confessioni proibite a notte fonda, si stringono amicizie improbabili, e con l’avanzare dell’estate i quattro ragazzi cominciano a rivelare i propri tragici segreti. Zander si ritrova inevitabilmente attratta dal fascino ardente di Grover, e inizia a chiedersi se potrà essere felice. Ma per avere qualche speranza di rimettersi in sesto, prima dovrà aprirsi del tutto.

Ciao a tutte, oggi vi parlerò di un romanzo particolare, non aspettatevi i soliti zuccherini o occhi a cuoricino, in questa storia c’è molto molto di più.
Zander è un’adolescente, con apparentemente le stesse problematiche di una ragazza della sua età, ma dietro alla sua celata diffidenza e introversione si nasconde molto di più; notando queste “stranezze” e certi suoi atteggiamenti compromettenti, i suoi genitori decidono di iscriverla a Camp Padua, un centro estivo dedicato a ragazzi problematici.
Sprofondiamo tutti, non importa quante volte qualcuno cerchi di riportarci in superficie.
Inizialmente Zander ha numerose difficoltà ad integrarsi con il gruppo, in quanto i suoi compagni campeggiatori sono problematici sul serio, hanno realmente delle patologie psichiche diagnosticate non indifferenti, pertanto non riconoscendo i suoi di problemi, ha difficoltà a sentirsi parte integrante della comitiva.
La pressione del sentire e poi di non sentire niente non esiste. Esiste solo l'oscurità. Conosco quel posto. Ci sono già stata.
Spiccano su tutti 3 personaggi, Cassie - una depressa anoressica, e devo dire anche particolarmente aggressiva - , Grover - il bello del gruppo, ma che si definisce futuro schizofrenico, in quanto il padre già malato, attende il decorso dei suoi geni - ed in fine il pacioccone Bek - un bugiardo patologico, che non sai mai quando sta asserendo la verità o sta dicendo una bugia -. Fondamentalmente il romanzo ruota attorno all’interfaccia di Zander con questi personaggi, che le renderanno la permanenza a Camp Padua a tratti piacevole e volte insopportabile.
Lasciar star tutto, ma i miei non lo capiscono. Vogliono che io sia qualcosa, perchè qualcosa è meglio di niente. Non sono d'accordo. In fin dei conti, finiamo tutti per essere niente.
Il romanzo è interamente descritto dal punto di vista di Zander, il quale fa entrare il lettore pienamente in sintonia con i suoi disagi. Devo dire che il focus di tutta la trama sono i vari disagi provati da ciascun ragazzo, ognuno dei quali si differenzia sulla base della patologia che lo affligge. C’è davvero un bel carnet di ragazzi problematici, e pensare che questo è solo un piccolo esempio di quello che può succedere nella realtà, mi fa molto riflettere.
Sentirsi bene non fa altro che peggiorare le brutte sensazioni. Le peggiora tantissimo. Voglio solo essere equilibrata. Non c'è niente di sbagliato.
Ognuno dei personaggi è stato descritto magistralmente, trattando le proprie peculiarità e criticità nel miglior modo possibile. Onestamente mi è sembrato di tornare indietro nel tempo, all’epoca dei miei studi di psicologia clinica. Vorrei spezzare una lancia a favore degli educatori, sia quelli narrati che quelli realmente esistenti, che si trovano ad affrontare queste realtà per niente facili, i quali hanno enormi responsabilità, soprattutto l’obiettivo principe del cercare di riabilitare questi ragazzi.
È difficile per le persone ammettere di non sapere qualcosa. Ma la verità è che la vita non ha a che fare con il ricevere le risposte giuste. Ha a che fare con il porre le giuste domande.
Tornando a romanzo, devo dire che la liaison che si andrà a creare tra Zander e Grover, l’ho trovata del tutto marginale, ciò che emerge è il rapporto di amicizia che andrà a solidificarsi e cementarsi nel corso della lettura.
Desidero che abbia una vita vera per il resto dei suoi giorni, momenti belli e brutti. Perchè la realtà può essere sgradevole, ma a volte possiamo sentirci affranti e splendidi.
L’unico appunto che posso fare è la manata correlazione tra il titolo e la trama, non mi sembra molto appropriato, però è solamente una piccola nota su un ottimo scritto. Alla luce delle mie considerazioni, assegno Cinque Piume a “Le Probabilità Di Amarti”, ringraziando come sempre la collaborazione la casa editrice Queen, per la copia fornita in anteprima.
A Presto Vale 💚📔

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