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06 ottobre 2021

Recensione: I Giorni Bui Della Milano Violenta di Marcello Iori E Antony Piemontese

Oggi L'Aura ci parla del romanzo scritto a quattro mani "I Giorni Bui Della Milano Violenta" di Marcello Iori e Antony Piemontese edito BRE' Edizioni
Buona Lettura.

Titolo: I Giorni Bui Della Milano Violenta

Autori: Marcello Iori Antony Piemontese

Casa Editrice: BRÈ Edizioni

Data di Pubblicazione: 23 Agosto 2021

Genere: Thriller

Pagine: 249

Prezzo Ebook: 2,99 €

Prezzo Cartaceo: 13,30€ 

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TRAMA 

Milano è un formicaio impazzito, una metropoli europea cosmopolita e affollata. Lucida e accogliente di giorno, nasconde un lato oscuro che nella quotidianità appare quasi impalpabile. In questo clima frenetico, appare Franz, un uomo di mezza età di origini tedesche, ricco e potente, mosso da motivazioni misteriose e malvagie. Vediamo Carmine, un ragazzo di trent’anni con un animo buono, sognatore, figlio unico. Abita con la madre in una casa popolare. Sogna di avere un appartamento di proprietà e non dover più litigare con lei perché non arrivano a fine mese. E poi c’è Michael, la gioventù assetata di potere, cresciuto con la malavita in casa. Deciso a riportare il nome di famiglia agli splendori di un tempo, cercherà contatti e amici per avere il monopolio della droga. Mentre Carmine incontra l’amore, Michael conoscerà Franz e in lui vedrà l’oscuro e affascinante lasciapassare per il suo sogno. Il sangue trasmesso diventa sangue versato e Michael non perdona, chi tradisce paga con la morte. Il turbine di orrore e morte che provoca, getta Milano nella paura, agitando le forze dell’ordine. Le stragi richiamano eventi accaduti in passato e il Maresciallo Tanzi sarà costretto a riaprire il caso Milano Violenta. Tuttavia, Michael sembra inarrestabile e introvabile, sorretto, inizialmente, dalle informazioni che gli passa il brigadiere Foschi. Foschi, frustrato da ciò che ha fatto, cercherà le forze e le giuste motivazioni per correggere gli errori commessi.

Oggi vi parlo di un romanzo particolare, una storia che tocca argomenti attuali, forti, fatti di cronaca romanzati nel migliore dei modi: "I Giorni Bui Della Milano Violenta" scritto da Marcello Iori e Antony Piemontese edito BRE' Edizioni.
Nelle ore tarde il male emerge, perché è questo il suo regno.
Carmine è uno dei protagonisti di questo romanzo, è un ragazzo di circa trent'anni e vive ancora con sua madre in un appartamento delle case popolari a Milano, frequenta di tanto in tanto Miriam, una ragazza colta e bella. Fra i due è scoccata la scintilla ma ancora sono alle prime armi, Carmine non si ritiene all'altezza di questa donna, lei è troppo per lui.
Michael, un nome che fa tremare la criminalità di Milano, un nome che persino la gente più reietta e senza scrupoli ha paura di pronunciare. Michael è il classico boss malavitoso, un giovane uomo che porta avanti i loschi affari del padre carcerato, rispecchia l'immagine sbagliata dei ragazzi di oggi, i quali vogliono tutto e subito senza alcun sacrificio. Lui ha un codice d'onore: i membri della banda non si toccano; protegge i sui ragazzi a costo della sua stessa vita, ed è proprio quando uno dei suoi viene brutalmente ucciso che una reazione a catena di efferati omicidi rendono Milano sanguinaria e poco sicura per chiunque.
Micheal rappresenta la gioventù che non ha mai abbastanza.
Facile colpirla, facile ammaliarla. Se gli fai sentire il profumo dei soldi, gli corre dietro come l'asino con la carota.
Se c'è una criminalità ci deve essere anche l'altra parte della medaglia: la giustizia. In questo caso a far da, passatemi il termine, "guardiani", e ripristinare l'ordine nella grande mela, ci sono il maresciallo Tanzi e il brigadiere Foschi
Tanzi si ritrova davanti una città allo sbaraglio, terrorizzata e insicura, questo gli ricorda i vecchi tempi in cui aleggiava la stessa paura i tempi della MILANO VIOLENTA.
Ė uno squalo affamato che mangerebbe pure la plastica che finisce nei mari senza accorgersi che non è pesce...
La violenta scia di omicidi e criminalità inizia con l'assassinio, o meglio, con la resa dei conti ai danni di un extra comunitario, il quale viene ritrovato con un foro in fronte nei giardinetti della città. Immaginate lo scalpore e il terrore... tutto inizia così.
«Da questo  momento nessuno può tirarsi indietro.» 
«Sì Micheal» accenna timidamente Salvatore. «Da oggi non esistono regole» continua
Ho terminato il romanzo con il cuore in gola e l'anima spezzata. 
Ciò che ho letto mi ha turbata profondamente, non che non mi sia piaciuto, anzi, l'ho adorato dalla prima all'ultima parola.
I fatti raccontati e i personaggi sono pura fantasia, ma pensare che certi avvenimenti accadono realmente mi fa rabbrividire. Milano è una città dallo splendore unico, ma è anche il ritrovo della peggior specie di criminali e in  questo racconto tutto è descritto molto bene, anche troppo. 
I personaggi sono descritti in maniera impeccabile, ognuno ha un suo carattere e un proprio compito; non manca nulla alla storia e tutto è scritto per far combaciare ogni cosa.
I fatti narrati, i personaggi, sono ben caratterizzati, non subiscono una vera e propria evoluzione, sono complessi e ben definiti sin da subito.
Colpi di scena? Molti, ve lo garantisco e posso garantire che questo non è un romanzo adatto ai deboli di cuore.
Gli autori sono stati abili e intelligenti nel creare la giusta suspance senza cadere nei soliti clichè, nelle solite storielle di periferia, dove c'è il classico CATTIVO da una parte e l'EROE dall'altra. Qui sono tutti eroi e tutti delinquenti.
Da eterna romanticona ho apprezzato molto la scelta degli scrittori, di inserire una storia d'amore nel contesto, ma... è meglio tacere!
Il finale? Esplosivo, avrei voluto avere per le mani gli autori e dirgliene quattro, ma a mente fredda - moooolto fredda - ho compreso che tutto doveva andare a finire così.
Detto ciò, assegno al romanzo Cinque  Meritatissime Piume, mi congratulo con gli autori, i quali hanno saputo creare una storia bella e unica nel suo genere, e ringrazio la BRÈ Edizioni a nome mio e del blog per la considerazione a noi sempre dimostrata.
Ci riprendiamo Milano.
Alla Prossima, L'Aura🕵️‍♀️🙍‍♂️💔

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