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14 maggio 2021

Recensione: L' Accompagnatrice di Elisabeth Norman

Ciao a tutte, L'Aura ha letto per voi il nuovo romanzo di Elisabeth Norman "L'Accompagnatrice". Vediamo insieme cosa ne pensa la nostra blogger. 
Buona Lettura.

Titolo: L’ Accompagnatrice

Autrice: Elisabeth Norman

Casa Editrice: Self Publishing

Data di Pubblicazione: 15 Novembre 2017

  Genere: Paranormal Romance/Erotico

Pagine: 220

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TRAMA

 La protagonista della storia, Hope Stevenson, si potrebbe definire una Pretty Woman soprannaturale, ingenua e un po' magica.                                                    

Si tratta infatti di una figura particolare. Gli esseri umani la incontrano solo al momento del trapasso. Fin dalla notte dei tempi, come dice lei stessa presentandosi al lettore, è nota come l’Accompagnatrice.

Ed è  proprio per accontentare  un’anima e convincerla a intraprendere il suo ultimo viaggio, che arriva sulla terra dove, a causa di un fraintendimento, si ritrova a fare davvero l’accompagnatrice, e dove vive intensamente tutto ciò che può sperimentare grazie al corpo fisico.                             

Le sensazioni che concedono un sapore, un profumo, un tocco, per lei saranno infatti emozioni sconosciute, sesso compreso.                                                        

Per Hope il sesso non è un tabù, il suo corpo non conosce il peccato. Per questo, fino a quando non si innamora, considera il lavoro solo il modo per guadagnare il denaro necessario per portare a termine la sua missione, e per regalarsi inaspettati momenti di piacere, piccoli istanti di felicità.

Ciao a tutte, oggi voglio parlarvi dell'ultimo romanzo di Elisabeth Norman "L'Accompagnatrice”.
Questo romanzo si sviluppa in due parti: nella prima leggeremo dell'incontro e della forte attrazione tra un uomo e una donna, legati inconsapevolmente da un destino che scriverà le loro vite. Nella seconda parte invece, scopriremo come adempiere ad una solenne promessa, e di come due anime gemelle riescano a trovarsi, sempre.
Il cielo è la tela umana che mi permette di dare forma alla speranza più grande di tutti gli individui, quella di scoprire che con la morte non finisce l’esistenza, ma solo l’involucro terreno che siete abituati a considerare come ciò che vi permette di vivere.
Bladeney conosce la sua metà quasi per caso, Jules entra a far parte della sua vita in punta di piedi; si conoscono, e l'attimo dopo vengono travolti dalla passione. Fra i due inizialmente, tutto è avvolto nel mistero, e nel momento in cui le cose si fanno serie accade qualcosa che cambia le carte in tavola, dividendo inesorabilmente i due ragazzi. Da questo momento in poi fa il suo ingresso Hope.
Sento la magia del sesso diffondersi in ogni fibra del mio corpo.
Hope è un essere soprannaturale, ha il compito di accompagnare le anime in paradiso nel momento del loro trapasso. Questa magica ragazza fa una promessa ad un'anima inquieta: deve scendere sulla terra e sistemare - da parte di quell'anima - le cose rimaste in sospeso.
Hope non sa nulla su come si viva, e si ritrova a sbarcare il lunario facendo "L'Accompagnatrice", usa il suo corpo per trarre piacere e per guadagnare qualche soldo, finché tutto cambia quando nella sua routine, irrompe Michael.
La felicità è fatta da piccoli momenti che danno gioia nel presente. È il Cuore che ti dice quando sei felice, non la mente.
Sono stata attirata dal romanzo non appena letta la trama, devo dire che tutto sommato è un buon libro ma purtroppo non mi ha coinvolto come speravo.
Ho trovato molto frettolosa la prima parte, l'innamoramento fra Bladeney e Jules, troppo veloce; ok il colpo di fulmine, ma sinceramente avrei speso qualcosina di più sul loro incontro. Bellissime le scene hot, ma anche in quel caso ho avuto l'impressione che l'autrice avesse fretta di concludere. Quando stavo affezionandomi alla protagonista, ecco che di punto in bianco lo scenario cambia. Al principio non ho ben gradito la cosa, ma andando avanti con la lettura ho ben compreso la scelta di questo da parte dell'autrice.
La seconda parte, in cui entra in scena Hope è fantastica; il suo accanirsi nel portare a termine la sua missione è bellissimo. Ho amato Michael, secondo me vero protagonista del romanzo.
Tutta la storia è avvolta da un alone di mistero; i personaggi stessi al principio non hanno una struttura completa, arrivata alla fine ne ho capito il perché. Finale non scontato, sono arrivata all'epilogo che ancora non avevo capito il filo conduttore che legava i personaggi della prima parte a quelli della seconda, bravissima Elisabeth!
Sarebbe veramente bello che ci fosse qualcuno che ci aspetti e che ci conduca nel posto in cui le anime trovano la pace e la serenità, nel momento in cui l'anima lascia il nostro corpo, è bello crederci, voglio crederci, e questo romanzo ci aiuta in qualche modo a farci un'idea su come potrebbe essere l'attimo del trapasso.
Questa è la prima opera che leggo della Norman e devo dire che la sua penna mi piace, semplice, fluida, e dritta al sodo.
Assegno al romanzo per quanto detto Quattro Piume, e ringrazio a nome mio e del blog l'autrice per la copia mandataci.
A Presto L'Aura 💓💓💓

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