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30 settembre 2020

Sono Stata Cattiva di Maura R.

Ciao a tutte, oggi Vale vi parlerà di un romanzo carico di tensione e suspense; stiamo parlando di "Sono Stata Cattiva" di Maura R., pubblicato in Self il 10 Luglio 2020.
Venite a scoprire cosa ne pensa Vale di questa sua ultima lettura...
Titolo: Sono Stata Cattiva
Autrice: Maura R
Casa Editrice: Self Publishing
Data di Pubblicazione: 10 Luglio 2020
Genere: Contemporary Romance - Suspense
Finale: Autoconclusivo
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TRAMA
L’amore unisce, l’amore divide. L’amore cura, l’amore è un killer. L’amore è tutto, ma a volte non basta. Come si può descrivere la paura? Per quel che mi riguarda, la racconterei esattamente così: improvvisamente, un giorno, per decisione di qualcun altro, la mia vita, che non era perfetta ma era la mia, fu spezzata, devastata, infettata dal suo male. Ogni sua decisione e ogni suo abuso ebbero il potere di danneggiarmi irreparabilmente. Sarei mai riuscita a risentire il battito del mio cuore? Il mio nome è Viola, ho venticinque anni e da tre vivo in bilico tra un passato che mi tormenta e un futuro dal quale mi ostino a fuggire. In bilico, spezzata da un uomo che mi ha sottratto l’anima. In bilico, tra i ricordi che tornano a farmi del male e il desiderio di andare oltre quella luce che intravedo, ma che si allontana quando la mia mente va in tilt. Nonostante la mia resistenza, un giorno ho incrociato due occhi verdi screziati che non hanno avuto paura di fissarmi e mi hanno tolto il respiro. Chi sei? Perché mi guardi così? Vorrei solo allontanarmi, ma non lo faccio. Forse questo è l’inizio di un nuovo capitolo della mia vita.
Ciao a tutte, oggi vi parlo del romanzo di Maura RSono Stata Cattiva”, una storia che mi ha colpita per la sua tematica così forte ma soprattutto violenta.
Viola è una ragazza come tutte le altre, con i suoi sogni e i suoi amori ed è proprio il suo fidanzato Elia - del quale si ritiene innamorata - che la rapisce facendole passare il peggiore dei suoi incubi.
Il buio più completo mi circondava terrorizzandomi ancora di più, ebbi la netta sensazione che a ogni mio respiro mi stesse inghiottendo, mi stesse entrando dento, rosicchiando quella che era la mia vitalità, la mia speranza
La ragazza vive un periodo che la segnerà a vita, subendo i peggiori dei soprusi, non solo violenza fisica ma anche psicologica, infatti il tarlo che Elia le si insinuerà nella mente, difficilmente riuscirà a sradicarlo.
Dopo diverso tempo passato sotto la mercé del suo aguzzino, Viola trova la grinta per liberarsi e mettere la parola fine a questo suo tormento, ma ciò che non tiene conto è che il dolore provato nel periodo di segregazione sarà nulla in confronto al lavaggio del cervello subito.
A volte non sono sicura delle mie reazioni, sono consapevole d'essere danneggiata, d'altronde sono stata sabotata da quel mostro e dentro di me si è insinuato il buio
Sono passati anni dalla liberazione di Viola e i suoi genitori per aiutarla nella ripresa, la invitano a trasferirsi nel B&B in campagna da suo cugino Dario e sua nonna; è proprio in questo frangente che la nostra protagonista conosce Pietro, un amico di Dario che per sdebitarsi del vitto e alloggio svolge varie attività di manovalanza per la loro attività. 
Inizialmente Viola non vede di buon occhio questa presenza estranea nella dimora di campagna della nonna, ogni persona che esula dal suo entourage di conoscenze, rappresentano per lei un pericolo, una minaccia, in particolar modo Pietro, così esteticamente simile al suo aguzzino.
Se è vero che l'odio e l'abominio sono in grado di annientare tutto riducendo ogni cosa a nient'altro che aridità, è altrettanto vero che l'amore è quella goccia perpetua che si insinua ovunque, capace di creare varchi immensi

C’è da dire che il ruolo di Pietro risulterà determinate per il recupero psicofisico di Viola, in quanto armato di tutta la santa pazienza del mondo, sarà in grado di comprenderla e capirla ma soprattutto di non apporle quei limiti che invece tutti i suoi cari si ostinano a imporle.
La relazione tra Viola e Pietro, inizialmente è fatta solo di scontro, ma quando la ragazza si renderà conto che poco a poco sarà possibile ritornare a fidarsi delle persone e vivere e vedere il mondo con le stesse lenti che indossava prima del suo rapimento, allora Viola inizierà a vedere la luce in fondo al tunnel, anche se non sarà tutto oro ciò che luccica…
Se potessi trattenere dentro di me la bellezza che vedo e il suo odore che aleggia nell'aria, mi volto a guardalo solo per un attimo, poi chiudo gli occhi; sarebbe uno scatto perfetto
Mi spiace lasciarvi con questa suspense, ma è necessaria altrimenti svelerei troppo di questo romanzo così carico di  emozioni.
Quel tipo di fotografia da tornare a guardare quando penserò che si è trattato solo di un sogno, convincendomi di non essermi inventata questa storia unicamente per curare il mio cuore malato
Devo dire che ho apprezzato molto lo stile dell’autrice nel trasmettere tutta la carica di sofferenza provata da Viola, ciò che ha vissuto in passato ma soprattutto tutte pene date dalle cicatrici emotive ancora sanguinanti, mi hanno fatto vivere in prima persona il dolore provato.
I passaggi temporali tra il presente e il passato talvolta mi sono sembrati confusi, tant’è che non riuscivo a capire se la protagonista stesse rievocando un ricordo oppure se era una descrizione di azioni compiute nel presente.
La narrazione è scritta unicamente dal POV di Viola, non nego che mi sarebbe piaciuto conoscere anche quello di Pietro, ma col senno di poi capisco che in virtù della trama, forse questo non era possibile.
Ho fortemente apprezzato la forza d’animo e il coraggio di Viola, che nonostante le violenze subite, la voglia di combattere e di rivalsa non è mai scemata fino a portarla finalmente alla libertà.
C’è un’altra nota del romanzo che mi sarebbe piaciuta fosse stata approfondita maggiormente, ovvero il motivo per il quale Elia ha rapito Viola scatenando su di lei una rabbia atroce, facendogli commettere i peggiori abusi; a fine romanzo questo è stato spiegato superficialmente, ma onestamente avrei preferito avere maggiori dettagli del perchè di un atteggiamento così squilibrato.
Alla luce delle mie considerazioni, ritengo questo romanzo ben fatto, caratterizzato da una scrittura piacevole e scorrevole, al quale assegno 4 Piume e Mezzo.

Alla Prossima Lettura Vale

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