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20 marzo 2019

Le Cicatrici che non ho di Marianna Pizzipaolo

Salve a tutte, oggi la nostra L'Aura vi parlerà  di "Le cicatrici che non ho" di Marianna Pizzipaolo; edito da Lupi Editore e pubblicato il 20 Febbraio 2019.
Un libro  che parla d'amore e che lo descrive in tutte le sue sfaccettature.


LE CICATRICI CHE NON HO di [PIZZIPAOLO, MARIANNA]

Titolo: Le Cicatrici che non ho
Autrice: Marianna Pizzipaolo
Casa editrice: Lupi editore
Data pubblicazione: 20 Febbraio 2019
Genere: Contemporary romance



TRAMA
Quattro personaggi legati da un filo invisibile: Nora, donna misteriosa dal passato sconosciuto, che ogni fine settimana scappa da Salerno, città in cui vive, e si nasconde o forse si rifugia in uno sperduto paesino della provincia.
Gabriele, sfrontato, impertinente, in bilico tra sbagli ed eroina, pieno di vita e di demoni che gli corrodono l’anima.
Mariè, ricco capo d’azienda, la cui vita, apparentemente perfetta, cela l’infelicità e la vacuità dei suoi giorni.
David, l’uomo che tutte vorrebbero e che tutte possono avere, giovane gigolò cubano affamato di vita e di sogni mai realizzati.
Quattro personaggi, due incredibili storie d’amore legate da un filo invisibile destinato a spezzarsi...

Inizierò descrivendo i quattro personaggi perno di questa storia meravigliosa.
Marié: cosa dire di questa ragazza dal cuore grande e pieno d'amore, amore che non aspetta altro che manifestarsi in tutte le sue forme, amore che il più delle volte fa male, talmente male che riesce persino a cambiare la nostra anima nel profondo. Ragazza benestante, apparentemente felice ma sola, tanto sola. Cresciuta senza madre e con un padre despota, Mariè è sempre alla ricerca di quel calore a lei negato che troverà all'età di diciotto anni proprio nel giorno del suo compleanno. Si innamora di Diego il ragazzo tutto fare che lavora nella sua villa. Fra i due scoppia l'amore, la passione, quella passione da lei tanto agognata. Ma non è tutto oro quel che luccica...
Nora: Donna alquanto misteriosa fin dall'inizio. Ho faticato molto a capire il suo personaggio, enigmatica fino alla fine. Trascorre i suoi weekend  in un paesino vicino Salerno, come se volesse fuggire chissà da cosa, tutti i venerdì prende il treno per recarsi nella sua una piccola casetta vicino al mare ed è proprio in uno di questi fine settimana che fa la conoscenza di Gabriele.
Gabriele, vittima di un bruttissimo incidente automobilistico, viene tratto in salvo proprio da Nora che si trova nel posto giusto al momento giusto. Nora presta i primi soccorsi a questo ragazzo che all'istante le entra nel cuore, cuore che danneggiato dalla vita quasi fatica ancora a battere per qualcuno. Da quella sera la ragazza non  fa altro che pensare a quel bel viso tutto sporco di sangue, a quel ragazzo a lei sconosciuto.
Gabriele da quel giorno è alla continua ricerca del suo angelo custode fino a che non lo trova ; da quel momento fra i due nasce  l'amore, un amore puro, un amore viscerale e travolgente, quel tipo di amore che tutti dovrebbero provare almeno una volta nella propria vita. Ma anche qui le cose non sono come appaiono.
Gabri è un ragazzo dal cuore grande, grandissimo ma pieno di problemi, un ex tossico e trova in Nora l'occasione per riscattarsi, per cambiare vita, ma non ha fatto i conti col destino. Alla fine si troverà a combattere contro il suo orgoglio e il suo caratteraccio pur di riuscire a tenere stretto a se il suo meraviglioso angelo.
... Lei è la donna che ha cominciato a vivere la vita quando lo ha incontrato. Lei è la donna che rimane col fiata impantanato in gola ogni volta che si immerge in uno dei suoi sorrisi, ogni volta che la fa tirare verso l'alto, quella maledetta cicatrice. Lei è la donna che si sgretola fra le sue mani ogni volta che si perdono l'uno nell'altro, ogni volta che fanno l'amore. Perchè lei è, lei esiste, lei vive solo e soltanto quando sta con lui. Perchè lei comincia a respirare solo quando scende da quel treno e si butta di peso fra le sue braccia ...
Ora parliamo di David: bellissimo cubano, gigolò che perde la testa per la signora Fraise. Per lei è disposto a cambiare vita, l'amore che prova per quella donna è viscerale e forte ma per colpa di un errore perde la fiducia della sua amata anch'essa segnata dalla vita. David prova, tenta con tutte le sue forze di riconquistare quella fiducia, ma invano. Le scrive lunghe lettere in cui descrive la vita come potrebbe essere se solo lei riuscisse a perdonarlo... Non posso aggiungere altro.

Questi quattro personaggi sono legati veramente da un filo conduttore invisibile ma che inesorabilmente è destinato a spezzarsi.
La storia - a mio parere - inizia molto lentamente, specialmente quando la scrittrice racconta di Nora.
Fino al quarto capitolo ancora non riuscivo a dare un senso a tutto ma poi la questione è cambiata, totalmente.
Man mano che la storia prende forma, ti affezioni sempre di più ai personaggi, gioendo e soffrendo con loro.
Marianna descrive l'amore fra questi personaggi in maniera superba, perfetta, coglie in pieno quello che l'essere umano prova quando è innamorato, quando rimane deluso, quando soffre, quando gioisce, quando spera quando ama..
Non sono i protagonisti a fare la storia di questo romanzo, ma l'AMORE. Si l'amore, quel sentimento capace di smuovere mari e monti, quel sentimento che senza il quale noi esseri umani non saremmo niente, solo un ammasso di carne.
«Io ti amo!Lo sillaba quel ti amo, Gabriele.Col fiato corto, il respiro lento e gli occhi che si sono trasformati in due tizzi ardenti.Per la frustrazione, per la rabbia o forse per il troppo amore.Perchè a Gabriele gli brucia dentro quell'amore pazzo che lo tiene indissolubilmente legato a lei.Brucia, arde il sangue, consuma il cuore.»
Assegno cinque bellissime piume a questo romanzo, le vale tutte.



ALLA PROSSIMA, LA VOSTRA L'AURA❤💖💘
             

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